Una piacevolissima serata quella di sabato scorso tra le nevi del Col Visentin con Rudy e Graziano. Chi poteva immaginare vivendo ormai tra i germogli primaverili e i radici da pra di trovare tanta neve poco più in su del piazzale Nevegal ? Il percorso, poco più di 8km, superato bene sia con ciaspe che con ramponcini data la durezza della neve, ci ha catapultati in pochissimi minuti in pieno clima invernale trasformando il Colle in un mondo fatato nel quale il silenzio interrotto dallo scricchiolio fresco della neve ghiacciata calpestata, era piacevole da ascoltare. Salire il Col Toront con lo sguardo rivolto all’ultima luce in fondo, dove si perde il Piave, è stato uno spettacolo. La risalita del Col Toront fatta pensando al piacere di una discesa impossibile in notturna, mi ha fatto compagnia fino al Rifugio Bristot meta dell’escursione. A consolazione del pensiero fisso, il buon piatto unico de “formai a la piastra e pastin, polenta e capuz e fasioi” divorato in compagnia in un ambiente gradevole e accogliente. Altrettanto piacevole il rientro per le Faverghere camminando sospesi nel tappeto bianco tra le luci dell’Alpago, e quelle della Valle del Piave da Longarone a Feltre. Grazie a Rudy a Graziano, ai gestori del Bristot e all’allegra compagnia
Loredana